Intervista a Daniele Giugno - coach U12
1. Che stagione è stata per i piccoli dell’U12? Più crescita tecnica o più lavoro sull’identità di squadra?
Come tutti gli anni è stata una stagione di divertimento e fatica, questo gruppo ha iniziato a lavorare insieme “solamente” nei primi giorni di ottobre ed era quasi totalmente un gruppo nuovo.
Abbiamo lavorato su entrambi i fronti, cercando di non lasciare nulla al caso per la crescita dei ragazzi.
2. Qual è stato il momento in cui ti sei detto “questo gruppo ha qualcosa di speciale”?
Il gruppo mi ha sempre dato dimostrazione di essere speciale, giorno dopo giorno.
Allenamento dopo allenamento, vedere i ragazzi sacrificarsi ma allo stesso tempo mettere entusiasmo nei lavori proposti mi ha fatto capire che abbiamo lavorato durante l’anno con la mentalità giusta.
Ci tengo a ringraziare i ragazzi per quanto fatto.
3. Allenare questa fascia d’età significa anche educare allo sport: cosa cerchi di trasmettere ogni giorno?
Credo che prima di essere allenatori, siamo educatori.
Abbiamo il dovere di insegnare a questi ragazzi che lo sport è molto più di una vittoria o una sconfitta, il percorso che i ragazzi svolgeranno soprattutto nelle giovanili sarà una tappa fondamentale della loro crescita, lo sport e’ aggregazione, amicizia, condivisione.
La squadra diventerà poi la seconda famiglia di ognuno di loro.
4. Hai un aneddoto divertente o tenero che racconta bene lo spirito di questa squadra?
E’ veramente difficile scegliere un momento tenero e/o divertente, perché per quanto mi riguarda ogni giorno passato con loro e’ speciale.
Se dovessi sceglierne uno, direi quello del mio compleanno…i ragazzi mi hanno riempito di affetto, e poi, come vuole la tradizione, ci siamo fatti una bella mangiata di pizzette.
5. Guardando avanti, su cosa si lavorerà per prepararli al salto nelle categorie superiori?
Per quanto riguarda il futuro è tutto dalla parte dei ragazzi, il loro percorso sportivo è all’inizio, per coloro che passeranno di categoria, così come per quelli che rimarranno in categoria ci si prepara dando sempre il massimo, con la giusta dose di felicità e voglia di lavorare.